Parlarne con i professionisti sanitari
Consultarsi con il team medico, a volte può essere scoraggiante e può capitare di sentirsi sopraffatti. Per questo, abbiamo creato una breve guida per affrontare al meglio la discussione.
Dopo la diagnosi avrete probabilmente trascorso ogni momento facendo tutto il possibile per supportare la persona a voi cara, offrendo la migliore assistenza possibile. Ma avete pensato a voi stessi? Vi siete fermati per cercare sostegno? Se non lo avete fatto, è di vitale importanza che sappiate di non essere soli in questo percorso. Oltre all’aiuto medico che ricevete dal personale sanitario, potete trovare sostegno in diversi modi.
Contattare familiari e amici può fare una grande differenza per il
vostro percorso di sostegno. Più sono le persone con cui vi
confiderete, più persone potranno appoggiarvi quando ne avrete
bisogno. La vostra famiglia e i vostri amici probabilmente stanno
aspettando un vostro cenno e magari non sanno quale sia il modo
migliore per parlarvi della diagnosi. Questa settimana provate a
contattare un membro della famiglia o amico per vedere se è utile. Se
sarà così, ampliate i vostri contatti fino a espandere la vostra rete
di sostegno.
Parlate con il personale sanitario che si occupa delle vostre cure, saprà consigliarvi gruppi di sostegno locali o online. La newsletter della comunità globale della Federazione Mondiale dell’Emofilia può aiutarvi a mettervi in contatto con altre persone affette da emofilia.
Siti amici
Di seguito trovate i link ai gruppi di sostengo presenti sul territorio italiano: